Oliena è un grosso centro della Barbagia e si trova ai piedi del Monte Corrasi, nel cuore del Supramonte. E’ il comune più vicino a Nuoro dal quale lo separano solo 10 Km.
Attualmente il paese conta 6800 abitanti e si estende su una superficie di circa 165 Kmq.
L’origine del paese risale al periodo medioevale anche se nel territorio sono presenti numerose testimonianze di insediamenti abitativi risalenti a epoche precedenti. Nel 1982, la sensazionale scoperta di resti umani nella Grotta Corbeddu, in località Lanaitho, ha retrodatato la presenza dell’uomo in Sardegna al Paleolitico Superiore e ha portato il nome del paese all’attenzione della comunità scientifica internazionale.
Dal punto di vista economico il paese continua ad avere una tradizione agropastorale supportata negli ultimi decenni da una forte vocazione turistica, giustificata dalla presenza nel suo territorio di numerose peculiarità ambientali e culturali e dalla diffusione di buone strutture ricettive. Permane un forte attaccamento al territorio, che si manifesta nella conservazione di riti e festività popolari di antica memoria, ma soprattutto nell’uso quotidiano e ancora molto diffuso della lingua sarda, che rafforza e conferma il senso di appartenenza. È quasi assente l’analfabetismo e la maggior parte della popolazione ha conseguito la licenza media. Fra i giovani è alta la percentuale di coloro che hanno frequentato le scuole superiori e sempre maggiore è il numero di coloro che si iscrivono all’università, sia pure con una certa dispersione.
A causa dei generali mutamenti sociali, valoriali ed economici, anche a Oliena si assiste alla frequente disgregazione del nucleo familiare classicamente inteso. Le relazioni parentali ed interpersonali hanno subìto e subiscono rapidi mutamenti e sono presenti sempre più accentuate differenze sia dal punto di vista socioeconomico che culturale.
Nel paese in questi ultimi anni si registra una notevole diminuzione della popolazione da imputare sia a un importante calo delle nascite che all’immigrazione. Lo stesso valore scuola, che in passato ha rappresentato un elemento portante delle positive trasformazioni avvenute, appare messo in discussione o visto con minore considerazione. Pertanto, la scuola si candida a svolgere un ruolo di primo piano ponendosi l’obiettivo di promuovere l’integrazione socio-culturale e una piena adesione ai valori tipici della nostra comunità in un’ottica di apertura verso il mondo esterno.